Alla scoperta del Pallagrello, il vino dei Borboni
Con Francesco Martino della cantina Calatia andiamo sulle tracce dei Borboni
La storia
La cantina Caltia si trova nel cuore di una terra antichissima, sorta intorno all’VIII secolo a.C. Le leggende narrano che Caiazzo fu fondata da Calatia, una ninfa figlia di Tifata, ardentemente amata dal Dio Volturno, rifugiata in questo luogo per sfuggire all’ira del padre. Si tratta della culla della viticoltura nazionale, un luogo incantevole che, oggi come allora, si illumina di paesaggi suggestivi dal grande patrimonio naturale e decanta, in ogni suo scorcio, la perfetta armonia dei colori, delle vallate, del cielo e dei vigneti. Il terreno argilloso e sabbioso, la buona esposizione solare, la ventilazione e il drenaggio dell’acqua, tipici delle zone collinari, sono solo alcuni dei fattori che, da sempre, rendono queste terre il posto perfetto per poter esprimere a pieno la passione per la produzione vinicola.
É qui che si dedicano ai vigneti, valorizzando l’unicità della terra e delle uve, e riprendendo la coltivazione di antichi vitigni autoctoni campani, quali il Casavecchia e il Pallagrello, già apprezzato da Re Ferdinando IV di Borbone nella sua “Vigna del Ventaglio”. Amore per la tradizione e rispetto per la terra sono le fondamenta della filosofia aziendale che permette di ottenere un vino prezioso, capace di raccontare, nei profumi e nei sapori, una storia autentica, la storia della Terra Antica.
Bio
La cantina Calatia produce vini certificati provenienti da agricoltura biologica. Nel pieno rispetto della natura e dei suoi tempi, utilizza esclusivamente uve sane, coltivate senza ricorrere a sostanze chimiche di sintesi (concimi, diserbanti, anticrittogamici, insetticidi e pesticidi in genere) e senza l’impiego di organismi geneticamente modificati. Con grande cura ed esperienza, l’uva viene raccolta e selezionata esclusivamente a mano, in base al grado di maturazione. In cantina, per la vinificazione, sono previsti solo prodotti enologici e tecniche di lavorazione autorizzate dal regolamento Europeo; la fermentazione avviene con i lieviti derivanti dalle bucce d’uva, senza l’aggiunta di altre sostanze chimiche. Ogni fase di produzione è seguita con estrema attenzione e il risultato è un vino d’eccellenza dal sapore unico, elegante e fresco, in grado di soddisfare le richieste del consumatore più esigente.
Scopri di più su Calatia