Il friulano di Kurtin ai confini con la Slovenia
La cantina Kurtin ha sede a Cormons e rientra nella zona di produzione del Collio DOC, famosa in tutto il mondo per la produzione di vini bianchi d’eccellenza. Con Isacco Curtarello andiamo a scoprire il tipico friulano (ex Tokai) della regione italiana famosa per la produzione di vini bianchi: il Friuli Venezia Giulia. La cantina Kurtin produce quasi tutti i vini in purezza, con unauna nota minerale e sapida.
La storia:
L’80% della proprietà si sviluppa in collina con una condizione climatica perfetta per la produzione dei vitigni a bacca bianca tipici del territorio. Le viti hanno un’ età media tra i 30 e i 40 anni, in prevalenza a bacca bianca. Il terreno, formato da marne ed arenarie di origine oceanica che in dialetto si definisce “Ponca” e il microclima permettono la perfetta maturazione delle uve lasciando inalterati la freschezza e i profumi varietali.
L’attività dell’azienda è iniziata nel 1906 ed è sempre stata condotta dalla famiglia Kurtin, che da quattro generazioni si prende cura del vigneto e della produzione in cantina.
Quest’anno, a seguito di un cambiamento societario, sono state introdotte molte novità in cantina, iniziando dal restyling dell’intera linea delle etichette e dell’immagine globale, che attraverso i disegni scelti vuole esprimere al meglio la filosofia aziendale che da sempre è il filo conduttore nella produzione. Quindi spirito artigianale, caratterizzazione dell’identità di ogni vitigno lavorato in purezza, esaltazione del territorio, sono i punti fondamentali che ci caratterizzano, il tutto in continua elaborazione con uno sguardo al futuro.
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