Sono più 1.000 le etichette di vino italiano che hanno preso posto sulla nave in partenza per la seconda edizione del QWine Expo, in Cina
La città dei cinesi d’oltremare è pronta ad accogliere anche quest’anno le oltre 120 cantine italiane che hanno risposto all’invito del Vicesindaco e di tutta la municipalità di Qingtian, partecipando a un appuntamento molto atteso dal mondo del vino in Cina. Il container è partito in orario dal porto di Civitanova Marche con la collaborazione di OTS Spa e arriverà a destinazione tra circa 40 giorni.
QWine Expo è in programma dal 16 al 18 novembre 2019 nell’area fieristica di Qingtian. Sono cinque i padiglioni destinati all’esposizione internazionale del vino, di cui uno, il Pad A3, dedicato interamente al vino italiano. Nelle tre giornate di fiera sono previste attività di formazione e promozione del vino, come masterclass, seminari, degustazioni guidate e approfondimenti sulle regioni italiane, per comunicare la grande varietà di produzioni vinicole che anche quest’anno hanno reso l’Italia il primo produttore di vino al mondo.
Tra le novità di quest’anno ci sarà la presenza straordinaria del Maestro e compositore d’orchestra Peppe Vessicchio, che porterà in degustazione i vini della cantina Musikè, affinati con la musica armonico-naturale.
Sono due i momenti più attesi: il concorso Top 100 Wine Awards e l’Asta del vino. Questa edizione dei QWine Awards è nata per dare ai buyer e agli specialisti del settore una selezione di vini in perfetta sintonia con i gusti del mercato cinese. Il successo della prima edizione del concorso ha dimostrato come le competizioni vinicole siano diventate per i buyers una bussola per orientarsi nel mercato, addirittura un vino dei Top100 è stato utilizzato nei banchetti ufficiali degli incontri tra il Governo portoghese e cinese. L’altro momento molto atteso è l’Asta dei vini: vini di pregio vengono messi a disposizione dei partecipanti, che possono decidere di fare offerte e investire su bottiglie ambite dal mercato.
“C’è stato un bellissimo riscontro da parte della cantine italiane e soprattutto dal Consorzio di tutela del Chianti, tra i primi a credere nel progetto della città dei cinesi d’oltremare – spiega Riccardo Iacobone, CEO di Winechannel, la società che anche per questa edizione ha gestito la segreteria Italia del QWine Expo – In questa fiera l’Italia ha un ruolo importantissimo e allora abbiamo voluto impegnarci anche quest’anno direttamente per favorire le cantine italiane che vogliono lavorare con la Cina, che è il mercato più importante al mondo in questo momento come possibilità di sviluppo”.
Subito dopo la fiera partirà il tour di roadshow, che toccherà due città importanti della Cina: Hangzhou e Shangai.
Altre info www.19pindao.cn