Nella zona di produzione del Prosecco di Valdobbiadene e Conegliano, dai “conzi” di vino ai giorni nostri
La cantina Bortolin ha 20 ettari di vigneto di proprietà suddiviso in diversi appezzamenti che vanno dalla zona del Cartizze a Valdobbiadene. Con Riccardo Coletti raccontiamo la Valdobbiadene Docg e le differenze tra brut, extra dry e dry.
La storia:
Situata a S.Stefano di Valdobbiadene, nel cuore della zona di produzione del Prosecco di Valdobbiadene e Conegliano, la cantina si occupa soprattutto della produzione di vini spumanti. Si tratta di un’azienda a conduzione familiare, che occupa il titolare, Valeriano Bortolin, i suoi figli ed alcuni operai. La storia risale al lontano 1542, anno in cui, come si trova scritto nell’Archivio di Stato di Treviso, un viticoltore di nome Zan Bortolin, residente a S.Stefano di Valdobbiadene, coltiva 17 appezzamenti di terreno, producendo 20.5 “conzi” di vino (un conzo corrisponde a circa 100 litri).
In epoca più recente, fra la prima e la seconda guerra mondiale, Valeriano Bortolin (omonimo dell’attuale titolare) partecipa a mostre e concorsi in varie città italiane ottenendo, grazie alla qualità dei suoi vini, medaglie e diplomi ora gelosamente conservati in azienda. All’epoca i vini prodotti erano venduti localmente, nelle città vicine di Treviso, Padova e Venezia, parte in damigiana e parte in bottiglia. Dal 1950, gli eredi di Valeriano, cominciano ad attrezzare la cantina in modo da poter ottenere dei vini spumanti con il metodo Charmat e vengono acquistate le prime autoclavi e moderne macchine per l’imbottigliamento. Da allora c’è stato un continuo aggiornamento dei metodi di vinificazione e delle attrezzature, in una ricerca della qualità che punta all’innovazione pur mantenendosi fedele alle tradizioni.
Attualmente l’azienda ha 20 ettari di vigneto di proprietà suddiviso in diversi appezzamenti che vanno dalla zona del Cartizze a Valdobbiadene, passando per I comuni di Farra di Soligo e Follina per arrivare a S.Pietro di Feletto vicino a Conegliano. Oltre ai vigneti di proprietà l’ azienda acquista uve da viticoltori fidati della zona di Valdobbiadene. In totale produce circa 300.000 bottiglie di spumante l’anno. Tra i prodotti troviamo il Valdobbiadene DOCG (nelle tipologie Dry, Extra Dry e Brut), il “Rù” Valdobbiadene DOCG millesimato, lo “Zan” senza solfiti aggiunti e il Valdobbiadene Superiore di Cartizze. A completare la gamma un Extra Brut, il “Vigneto del Convento”, frutto di un uvaggio di glera e chardonnay ed infine un vino tranquillo da uve Manzoni Bianco, il “Conz”.
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